I supporti devono essere puliti ed esenti da materiali incoerenti e polverulenti, privi di parti friabili e quanto altro possa Il calcestruzzo deteriorato da asportare, con idro demolizione o con scalpellatura a basso impatto, deve essere determinato da tecnici esperti e qualificati sulla base di valutazioni preliminari della struttura.
Il supporto deve essere ruvido. Pulizia e saturazione del calcestruzzo devono essere effettuate con acqua in pressione (80/100 atm e acqua calda nel periodo invernale).
Questa operazione è indispensabile per evitare che il supporto in calcestruzzo sottragga acqua all’impasto.
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Miscelare una confezione da 25 kg con 4,5 lt di acqua pulita preferibilmente con l’impiego di un agitatore meccanico a basso numero di giri al minuto, sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Nella preparazione dell’impasto aggiungere la polvere all’acqua, far riposare l’impasto almeno 5 minuti, rimescolando poi prima dell’uso.
L’applicazione può essere effettuata a mano con cazzuola, spatola o macchina intonacatrice. Lo spessore a strato massimo realizzabile è di 20 mm. La fratazzatura è indispensabile per evitare efficacemente la formazione di microfessure derivanti dal ritiro plastico.
È molto importante applicare il prodotto ad una temperatura tra i +5°C e 35°C. Non applicare su supporti a rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa. Non applicare in caso di pioggia imminente. Non applicare su calcestruzzo completamente liscio e proteggere la superficie per evitare una rapida essiccazione. Si consiglia inoltre di saturare il prodotto con acqua calda. La conservazione del prodotto nella propria confezione e in luoghi asciutti e ventilati è garantita per 6 mesi. Efficacia agente riducente 3 mesi ai sensi del DM 10/05/2004.
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